La Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT) presenterà, il 13 maggio, presso l’Opera Don Calabria, Casa Madre, S. Zeno in Monte, Verona, una sessione tematica al XXV Convegno dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI. La sessione, intitolata “Dipendenze – Giovani iperconnessi ma non in relazione?”, affronterà il tema della connessione tra dipendenza da internet, solitudine e uso di sostanze stupefacenti Esperti e giovani provenienti da centri FICT discuteranno delle sfide legate a questo argomento.
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“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."