La Federazione Italiana Comunità Terapeutiche, impegnata con oltre 600 servizi in tutta Italia sul fronte educativo, del disagio sociale e delle dipendenze, ha organizzato un Convegno a Bologna dal titolo: “La presa in carico delle fragilità tra il senso e il fare”, che si terrà, il 31 maggio, dalle ore 9:30 alle 14:00, presso il Villaggio del Fanciullo, Cooperativa Sociale del Gruppo Ceis, Via Scipione Dal Ferro n. 4 (In diretta sul canale youtube della FICT: https://www.youtube.com/live/bf49atgZGjc?si=3Ps0JBzTQPK_Ziqz). Leggi in Progetto Uomo il comunicato stampa

Programma 31 maggio

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."