A partire dal 15 marzo 2023 gli operatori volontari in Servizio civile universale sia in Italia che all’Estero avranno la possibilità di acquisire autonomamente la “Certificazione Unica 2023” relativa agli assegni di servizio civile che questo Dipartimento ha corrisposto loro nell’anno d’imposta 2022, secondo i modelli approvati dall’Agenzia delle Entrate.
Gli assegni di servizio civile non sono più inquadrati tra i compensi assimilati a lavoro dipendente, bensì tra i cosiddetti “redditi diversi”, quindi esenti da ogni imposizione tributaria.
Per ottenere il certificato occorre accedere alla Sezione volontari, Area riservata volontari, con le modalità previste.
Per ragioni tecniche, il certificato in questione potrà essere scaricato dal database entro e non oltre il 28 febbraio 2024.
Gli enti sono invitati a dare la massima diffusione al contenuto del presente Avviso tra i giovani che prestano attualmente servizio civile presso le proprie strutture, facendo presente che l’acquisizione della CU costituisce un diritto/dovere di ciascun contribuente, per i successivi usi previsti dalla legge (ISEE accesso ad eventuali prestazioni gratuite e quant’altro).
Per eventuali richieste di chiarimento inviare un messaggio ad una delle seguenti caselle di posta elettronica; cproia@serviziocivile.it; amministrazione@serviziocivile.it

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."