Luciano Squillaci, Presidente FICT: “Il muro è un simbolo di tutto quello che non va bene nella lotta alla droga: è il muro dello stigma, del pianto e del fallimento. Erigere muri oggi è anacronistico e pericoloso…
C’è sempre il tentativo di non vedere e rimuovere il problema. Ho la sensazione che il muro sia come la sabbia per lo struzzo, di fronte ad un problema che ci sentiamo impotenti ad affrontare, mettiamo la testa sotto la sabbia, i nostri occhi non sono abituati alle devianze, al disagio e a chi fa uso di crack, posso comprenderlo per quanto riguarda i cittadini. Incomprensibile quando i muri sono costruiti dai governi, c’è qualcuno che continua a costruire le proprie fortune politiche sulla paura della gente, e non è solo in Francia, invece di aver cura delle vittime vere, delle persone tossicodipendenti …”
“Abbiamo una politica adolescente con tutte le deformazioni del caso…”
Per ascoltare l’intervista di Chiara Placenti “Buongiorno inBlu” clicca qui
Commenti recenti