TRENTO

CENTRO TRENTINO DI SOLIDARIETÀ – ONLUS

Indirizzo Sede Principale
C.so Tre Novembre, 132
38122 Trento (TN)
Anno di Costituzione
1983
Presidente
Marco Pederzolli
Contatti
Tel. 0461/933179
Fax 0461/933048
Mail info@citiesse.org
Web www.citiesse.org

Il Centro Trentino di Solidarietà (CTS) è nato nel 1984 ed è storicamente impegnato nel problema della tossicodipendenza da eroina. Il CTS inizialmente ha dato vita ad una comunità residenziale sul modello di Progetto Uomo del CeIS. Nel corso del tempo, in relazione all’evoluzione del problema della tossicodipendenza, all’insorgenza delle nuove dipendenze e all’acutizzarsi del fenomeno dell’alcolismo sul territorio, in relazione anche alla necessaria modificazione e specializzazione delle modalità di intervento con pazienti complessi, si è assistito ad un processo di trasformazione del progetto terapeutico. Attraverso la ridefinizione degli obiettivi della presa in carico di pazienti multiproblematici, si è giunti alla costituzione di un percorso residenziale, Progetto Giano, che si occupa in modo specifico di persone che soffrono sia di dipendenze patologiche, in particolare da sostanze, sia di co-esistenti disturbi psichici gravi. Il Progetto è articolato in due diverse fasi, l’Accoglienza e la Comunità Terapeutica, al fine di permettere una più adeguata risposta alle richieste dei Servizi territoriali nel trattamento di disturbi gravi di personalità associati a qualche forma di dipendenza da sostanze. Dal 2000 il CTS gestisce anche una Casa Alloggio per malati di AIDS. La struttura garantisce assistenza agli ospiti su tutto l’arco della giornata, offrendo ad ogni persona un contesto di vita accogliente, sicuro e organizzato, un vitto sano e un alloggio confortevole e varie opportunità di cura e di crescita umana e culturale.
SERVIZI PER LE DIPENDENZE
ACCOGLIENZA E COMUNITÀ CASA DI GIANO – Strutture residenziali per utenti a doppia diagnosi – S. Massenza 38070 – Vezzano (Tn) – e-mail: accoglienza@citiesse.org – tel. 0461/864106 fax 0461/340662 – 34 posti residenziali
APPARTAMENTI – Strutture residenziali per utenti a doppia diagnosi – 6 posti residenziali
MODULO ALCOL “PROGETTO SOBRIETÀ” – Programmi comunitari personalizzati. Durata prevista: 6 mesi. Prorogabili per altri 3 mesi previa UVM – Massenza 38070 – Vezzano (TN) – e-mail: accoglienza@citiesse.org – tel. 0461/864106 fax 0461/340662 – Totale posti 10.
SERVIZI SOCIO SANITARI E ASSISTENZIALI
HIV E AIDS – Casa Lamar: Casa alloggio – Via Alto Adige 20 – 38121 Trento – 10 posti residenziali
ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO
All’interno del Centro opera l’Associazione Famiglie che collabora, con i soci volontari, con le strutture terapeutiche. Gestisce i gruppi di auto-mutuo aiuto per i familiari e sostiene colloqui di supporto e motivazionali a favore di ragazzi e familiari. Referente: Oscar Setti
SERVIZI DI COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE
e-mail: info@citiesse.org – tel. 0461/933179 – fax 0461/331107 – sito: www.citiesse.org

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."