Si comunica che è indetto l’Avviso per la copertura dei posti vacanti all’interno dei progetti in avvio con Bando del 14.12.2021 dalla Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche – F.I.C.T.
Tutti i candidati che al termine delle procedure di selezione risultano IDONEI NON SELEZIONATI, se interessati, entro il 31 maggio 2022 possono esprimere la propria disponibilità a trasferirsi in altro progetto/sede che presenta la disponibilità di posti.
Come previsto dal Dipartimento, l’Avviso apre la possibilità di assegnare i posti vacanti anche a giovani IDONEI NON SELEZIONATI che hanno partecipato alle procedure di selezione di altri progetti avviati da altri enti di servizio civile all’interno del medesimo Bando.
L’assegnazione dei posti avverrà nel rispetto dei criteri del Dipartimento già indicati all’interno dell’Avviso.
Per info e chiarimenti e/o contattare l’Ente di accoglienza con la sede di interesse
Compila il seguente form on line: https://forms.gle/ftTLUDCRH3bFAzfe8
Scarica: Modulo Istanza
Scarica: FAC SIMILE Subentro Rinuncia Servizio civile esterni
FAC SIMILE Subentro Rinuncia Servizio civile interni

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."