SPOLETO

FONDAZIONE CENTRO DI SOLIDARIETÀ “DON GUERRINO ROTA” ETS

Indirizzo Sede Principale
Loc. Terraja n. 1
06049 Spoleto (PG)
Anno di Costituzione
1975
Presidente
Mons. Eugenio Bartoli
Contatti
Tel. 0743/261058
Fax 0743/261060
Mail info@centrodonrota.org
Web www.centrodonrota.org

Il Centro di Solidarietà di Spoleto fu fondato da Don Guerrino Rota nel 1975, come risposta al problema dell’emarginazione giovanile, con particolare riferimento al fenomeno della dipendenza da sostanze stupefacenti. La droga negli anni settanta cominciava a prendere possesso anche delle città di provincia, diventando così gradualmente, non più un fenomeno sporadico, ma di massa. Occorreva dare subito risposte concrete non tanto su un piano medico-sanitario, quanto piuttosto umano, spirituale e valoriale. Quello che inizialmente fu un approccio di primo intervento, assunse gradualmente i connotati della specializzazione e della professionalità. A Roma, presso la scuola del Ce.I.S. fondata da Don Mario Picchi, e con il patrocinio di DayTop Village di New-York furono formati i primi operatori. La motivazione e la garanzia trasmesse dalla consolidata esperienza americana favorirono l’avvio di un Programma Terapeutico denominato “Progetto Uomo” che si articola in tre fasi Accoglienza – Comunità Terapeutica – Reinserimento. Nel tempo, l’approccio alle sostanze ha subito delle modificazioni e di conseguenza sono state differenziate le risposte terapeutiche adeguandole alle nuove esigenze. Al percorso tradizionale, pertanto, si sono aggiunti nuovi Servizi tra i quali una Accoglienza Diagnostica nella quale si effettua anche la disintossicazione fisica; una struttura di Doppia Diagnosi per persone che, oltre al problema della tossicodipendenza, presentano una comorbilità psichiatrica; il Progetto Girasole, rivolto a coloro i quali, pur avendo già compiuto percorsi territoriali nei vari Servizi, riprendono o non hanno interrotto l’uso di alcool e il Progetto Donna, rivolto alle donne con problemi di dipendenza da sostanze stupefacenti, alcolismo, disagio psicologico, disturbi alimentari. Il coinvolgimento delle famiglie nel cammino educativo e terapeutico dei giovani ospiti, è un elemento che caratterizza e qualifica la proposta riabilitativa del Centro di Solidarietà: parallelamente alla crescita dei figli è essenziale che avvenga un percorso simile anche nella famiglia per ristabilire rapporti nuovi e più responsabili. In quarantuno anni di attività, migliaia di giovani con le rispettive famiglie, hanno avuto la possibilità di riscattarsi da una situazione di disagio e sofferenza. Il Centro è convenzionato con la Azienda U.S.L. UMBRIA n. 2 ed è in possesso dell’Accreditamento Regionale e della Certificazione di Qualità ISO 9001. Attualmente ospita circa 160 giovani, distribuiti su sei sedi operative e assistiti da 45 operatori con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Si avvale della collaborazione di volontari, i quali secondo specifiche competenze (scuola – teatro – informatica – agricoltura – sport – artigianato) affiancano l’attività degli operatori terapeutici. L’ascolto, l’empatia, il rispetto, l’onestà nei rapporti, l’amore responsabile, il prendersi cura, la condivisione, il coinvolgimento nel cammino comune, ispirano le motivazioni e animano l’operare di ogni persona che si sente parte della grande famiglia del Centro di Solidarietà.

SERVIZI PER LE DIPENDENZE

“IL MULINO” Accoglienza – Semiresidenziale e residenziale – Loc. Protte n. 28, Spoleto – Tel. 0743/261055

“CAMPOSALESE” Comunità – Residenziale – Loc. Camposalese, 7, Spoleto Tel. 0743/520730

“MAIANO” Reinserimento – Residenziale – Loc. Maiano 49 – Spoleto tel. 0743/260201

“DOPPIA DIAGNOSI SPECIALISTICA” Residenziale – Loc. Fabbreria 2, Spoleto Tel. 0743/225610 – 48941

PROGETTO DONNE Residenziale – Via Leopoldo Eleuteri 1, Castel Ritaldi (PG) Tel. 0743/56226

CENTRO OSSERVAZIONE E DIAGNOSI Residenziale – Sede principale – Tel. 0743/260809

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."