FORUM NAZIONALE DEL TERZO SETTORE:
Il Forum Nazionale del Terzo Settore è un ente non profit ed è il principale organismo di rappresentanza unitaria del Terzo settore italiano. Si è ufficialmente costituito il 19 giugno 1997 ed è parte sociale riconosciuta. Rappresenta 101 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello – per un totale di oltre 158.000 sedi territoriali – che operano negli ambiti del Volontariato, dell’Associazionismo, della Cooperazione Sociale, della Solidarietà Internazionale, della Finanza Etica, del Commercio Equo e Solidale del nostro Paese. Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.
Info: https://www.forumterzosettore.it/

WFTC
La Federazione Mondiale delle Comunità Terapeutiche (WFTC) è un’associazione internazionale con sede negli Stati Uniti d’America. Ha l’obiettivo di unire e sostenere l’ampio movimento globale della Comunità Terapeutica (TC) in tutto il mondo (tutti e cinque i continenti). Info. tel: 415-526-7820
e-mail: wftc@cpinc.org
Facebook/wftc.org
WFTC TCS SURVEY REPORT 2021

“La nostra Federazione, i nostri Centri sono la storia di un “molo” che diventa un “porto” in cui anime ferite approdano, per poter trovare rifugio, ritrovare forza, rifocillarsi, accarezzando ed afferrando la speranza, per poi ripartire. Luoghi del cuore. Porti che fanno sentire a tutti il bisogno di terraferma, ma che rendono irresistibile il richiamo del mare. E prendere il largo, sempre. Per essere non solo accanto ai poveri, ma dalla parte degli ultimi, sempre! Perché l’amore non è mai neutrale,è esigente ed implacabile. Dà la vita per la verità, e la verità è l’Uomo.”

"Partiamo dal presupposto che nessuno è irrecuperabile e che ogni uomo è sempre portatore di enormi potenzialità. Occorre partire da questo per predisporre qualsiasi piano di contrasto alle dipendenze che possa avere un’efficacia reale e misurabile."

"La scelta di una presa in carico totale della persona e non solo del suo problema, di una condivisione non asettica delle sue sofferenze ma anche di una valorizzazione reale dei suoi talenti, possibile solo con un percorso comune, fedeli alla scelta di specchiarsi nell'altro, come recita la nostra filosofia, anche quando lo specchio è incrinato o deformante."